Another fashion –trademark – battle is over: Guess versus Gucci.
Just about one year ago–following a three-year legal battle–the mass clothing brand was ordered by New York courts to pay Gucci $4.7 million, which was actually pretty paltry compared to the $221 million Gucci had originally asked for. And though Gucci had still won, a counterclaim filed by Guess back in 2009 had yet to be settled. In the counterclaim, Guess sought to have three of Gucci’s registered trademarks nullified in Milan–and it won.
An Italian court ruled Friday that Gucci’s diamond pattern, G logo and “Flora” pattern trademarks had been cancelled, and that Guess’s Quattro G-diamond pattern was not derived from Gucci’s double-G, WWD reports.
The canceling of Gucci’s trademarks is a pretty big deal, as it means that anyone can use a G logo in any of these signature patterns. Unsurprisingly, Gucci is not pleased.
This is not the first fashion battle – you can remember YSL versus Louboutin when the red sole won the copywright – and probably it will not be the latest.
Gucci contro Guess: ecco un’altra celebre – nonché lunga - causa legale combattuta all’interno del fashion world da ben 4 anni. La maison italiana aveva chiesto al tribunale di impedire al gruppo Guess l’utilizzo -nelle proprie collezioni di accessori- di loghi che, secondo Gucci, potevano richiamare la maison fiorentina.
E’ vero che l’uso della doppia G spesso poteva risultare molto simile - a mio avviso assolutamente non ingannevole - e coì è stato deciso dal Tribunale di Milano : il marchio made in Italy, che dovrà mettersi il cuore in pace, sarà obbligato a cancellare la registrazione di sette loghi Gucci, tre in Italia e quattro in Europa. Tra questi, ci sono il diamond pattern, un logo la G e il trademark del pattern Flora.
Non fanno mistero in casa Guess dell’enorme soddisfazione. Non è la prima volta che le case di moda finiscono in tribunale per questioni di logo o per aggiudicarsi l’esclusiva su un dettaglio chic. Ricordiamo tutti la causa tra Louboutin e YSL (di cui vi ho già parlato in un post) per la famosa suola rossa. Le due maison sono andate avanti a colpi di ricorsi per anni, finchè l’estate scorsa il tribunale americano ha dato ragione al designer francese, assicurando così il copyright a Christian Louboutin.
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